- Ultima modifica: Martedì, 07 Gennaio 2020 22:54
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Mediazioni didattiche (3) - I cinque campi di esperienza
Il SE' e l’ALTRO
Il bambino prende coscienza della propria identità,
scopre la diversità
e apprende le prime regole di vita sociale.
Obiettivi formativi | ||
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Accettare il distacco dalla famiglia Riconoscere l'appartenenza ad un gruppo (età/sezione) Essere autonomo rispetto ai bisogni personali Imparare le prime regole di vita comunitaria |
Conoscere la propria identità di genere Riconoscere gli oggetti personali Riconoscere ed esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni Procurarsi giochi e materiali Condividere con i compagni giochi e materiali Acquisire autonomia nei tempi e negli spazi del gioco Conoscere e rispettare le regole del vivere in comune |
Sviluppare la fiducia in sé Riconoscere ed esprimere i propri bisogni, desideri e paure Stabilire relazioni positive con le insegnanti e con i compagni Conoscere ed accogliere lediversità e risolvere i conflitti in modo pacifico Conoscere la funzione e l'utilizzo dei variambienti scolastici Organizzare e portare a termine le attività intraprese Collaborare alla realizzazione di un progetto comune Riconoscere i più importanti segni della propria storia personale, della propria cultura del territorio |
Traguardi per lo sviluppo della competenza
- Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
- Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le proprie esperienze e i propri sentimenti, sa esprimersi in modo sempre più adeguato.
- Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
- Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
- Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
- Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamentevoce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
- Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
Relativamente alla religione cattolica: Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l'insegnamento di Gesù da cui apprendere e sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare serene relazioni con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
Il CORPO e il MOVIMENTO
Il bambino scopre il suo corpo:prende coscienza della propria identità,
come è fatto - come funziona - come prendersene cura.
Le esperienze motorie gli consentono di relazionarsi con gli altri,
con gli oggetti e con l'ambiente.
Obiettivi formativi | ||
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Prendere consapevolezza del proprio corpo Consolidare gli schemi dinamici di base: camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare Riconoscere la propria identità sessuale Rappresentare graficamente il proprio corpo Sviluppare la motricità fine Sviluppare la coordinazione oculo-manuale
|
Rafforzare la conoscenza del sé corporeo Controllare il proprio corpo in situazioni statiche e dinamiche: rilassamento, posizioni, andature Interagire con gli altri nei giochi di movimento Percepire il proprio corpo in rapporto allo spazio Potenziare la coordinazione oculo-manuale ed oculo- podalica Percepire, denominare e rappresentarelo schema corporeo(testa-tronco-arti) Utilizzare i sensi per la conoscenza della realtà Valutare il rischio nelle varie situazioni motorie |
Consolidare la conoscenza del sé corporeo Riconoscere il proprio corpo nelle sue diverse parti e apparati Rappresentare lo schema corporeo analiticamente, fermo e in movimento Differenziare diverse andature e posture d'equilibrio Controllare il proprio corpo e altrui nello spazio di movimento: danze, ritmi e percorsi complessi Muoversi nello spazio in base ad azioni, comandi, suoni, rumori e musica Affinare la motricità fine Interiorizzare norme di comportamento igieniche ed alimentari |
Traguardi per lo sviluppo della competenza
- Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
- Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
- Prova piacere nelmovimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e digruppo, anche con l'usodipiccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all'interno della scuola e all'aperto.
- Controlla l'esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
- Riconosce il proprio corpo, le sue diverseparti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
Relativamente alla religione cattolica: Riconosce nei segni del corpo l'esperienza religiosa propria e altrui per iniziare a manifestare la propria interiorità, l'immaginazione e le emozioni.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Il bambino scopre molti linguaggi:
la voce, i suoni, la musica, i gesti, la drammatizzazione, il disegno, la pittura,
la manipolazione dei materiali ed i mass-media per esprimersi con immaginazione e creatività.
Obiettivi formativi | ||
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Esplorare le possibilità espressive del colore Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico-pittorici e plastici Conoscere i colori primari Associare il colore a vari elementi della realtà Conoscere e manipolare materiali diversi Ascoltare e riconoscere semplici strutture ritmiche Esplorare e riconoscere il paesaggio sonoro dell'ambiente Interpretare con i gesti semplici azioni |
Esplorare le possibilità espressive del colore Conoscere, sperimentare e giocare con tecniche espressive in modo libero e su consegna Conoscere i colori primari e secondari Affinare le capacità sensoriali attraverso la manipolazione Usare la voce per cantare: unire parole, suoni e gesti Riconoscere e discriminare alcune caratteristiche del suono Ascoltare e riprodurre semplici strutture ritmiche Usare semplici strumenti musicali Esprimersi attraverso la drammatizzazione |
Osservare e scoprire le potenzialità espressive del colore Conoscere i colori, sfumature e tonalità Produrre immagini, decorazioni e composizioni in modo personale Sviluppare il senso estetico attraverso l'osservazione di immagini e opere d'arte Conoscere materiali plastici e non, per manipolarli e trasformarli in modo creativo Esplorare le possibilità espressive del corpo e della propria voce Suonare semplici strumenti musicali insieme al gruppo per interpretare stili musicali o una danza Cantare e muoversi in sintonia con i compagni ascoltando un brano musicale Individuare segni appropriati e rappresentativi del fenomeno sonoro Riconoscere e interpretare ritmi diversi (marcia, corsa, passo lento) Sviluppare interesse per gli spettacoli teatrali, musicali e cinematografici Esprimere emozioni, raccontare usandoil linguaggio corporeo Conoscere il computer come linguaggio della comunicazione |
Traguardi per lo sviluppo della competenza
- Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
- Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura ed altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenziallità offerte dalle tecnologie.
- Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione...; sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione di opere d'arte.
- Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti.
- Sperimenta e combinaelementimusicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
- Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificarei suoni percepiti e riprodurli.
Relativamente alla religione cattolica: Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici della tradizione e della vita dei cristiani (segni, preghiere, feste, canti...)
I DISCORSI e le PAROLE
Il bambino gioca con le parole, impara filastrocche, ascolta racconti e storie.
Impara a sentirsi protagonista quando prende la parola, dialoga, spiega... arricchisce il
suo vocabolario e la sua fantasia.
Prova piacere di esplorare anche la lingua scritta.
Obiettivi formativi | ||
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Usare il linguaggio per interagire e comunicare Ascoltare e comprendere messaggi verbali Migliorare le competenze fonologiche e lessicali Memorizzare e recitare filastrocche di varia difficoltá Leggere un'immagine |
Arricchire il lessico e la struttura delle frasi Sperimentare le caratteristiche e le potenzialità della voce Raccontare esperienze personali Ascoltare e comprendere storie, racconti, narrazioni Riferire semplice storie ascoltate Memorizzare e ripetere filastrocche di varia difficoltà Leggere un'immagine |
Usare il linguaggio per interagire con adulti e coetanei Esprimersi con una pronuncia corretta e con più vocaboli Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri Giocare con le parole, costruire rime e filastrocche Raccontare, interpretare, inventare storie Avvicinarsi al libro ed al piacere della lettura Leggere immagini di graduale complessità Elaborare e formulare ipotesi sulla lingua scritta Discriminare la simbologia: lettera-numero |
Traguardi per lo sviluppo della competenza
- Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
- Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
- Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
- Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
- Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
- Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
Relativamente alla religione cattolica: Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, e sa narrare i contenuti riutilizzando il linguaggio appreso.
La CONOSCENZA del MONDO
Il bambino impara ad osservare la realtà, l'ambiente naturale con i suoi fenomeni, le piante e gli animali.
Comprende lo scorrere del tempo e l'alternarsi delle stagioni.
Opera e gioca classificando, raggruppando e contando.
Conosce inumeri, le forme geometriche e lo spazio,
sviluppando la sua curiosità.
Obiettivi formativi | ||
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Esplorare l'ambiente utilizzando i diversi canali sensoriali Percepire e distinguere la ciclicità temporale: giorno-notte Usare simboli di registrazione: simbolo della presenza e del tempo meteorologico Riconoscere le principali caratteristiche delle cose osservate Manipolare materiali diversi per riconoscerne alcune caratteristiche |
Sperimetare le caratteristiche percettive di un materiale Percepire e distinguere la ciclicità temporale: imomenti della giornata Usare simboli di registrazione Cogliere e nominare gli eventi atmosferici Osservare e rispettare organismi viventi e naturali Sperimentare atteggiamenti positivi verso messaggi ecologici |
Organizzare informazioni ricavate dall'ambiente Acquisire la ciclicità temporale: alternarsi dei giorni, la settimana Percepire il tempo nel suo divenire: ieri, oggi, domani Ricostruire e riordinare eventi legati ad una situazione Utilizzare strumenti e simboli di registrazione Rielaborare dati utilizzando grafici e tabelle Osservare fenomeni naturali ed organismi viventi descrivendoli con termini specifici Osservare e cogliere le tarsformazioni naturali Collaborare, interagire e confrontarsi con gli altri Esplorare ed interagire con l'ambiente circostante Assumere atteggiamenti positivi verso messaggi ecologici Acquisire comportamenti adeguati verso l'ambiente |
Traguardi per lo sviluppo della competenza
- Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondocriteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
- Sa collocare la azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
- Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
- Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
- Si interessa a macchine e a strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
- Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell'operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
- Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Relativamente alla religione cattolica: Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore.
Strutturazione e organizzazione della progettazione curricolare e laboratoriale
Anche la nostra scuola fa parte della rete di scuole paritarie associate alla FISM, con l’obbiettivo di condividere un macro progetto, uguale per tutte le scuole del territorio della provincia di Sassari, dal titolo “The SENSE OF BEAUTY”.
La nostra scuola ha pensato di declinare la bellezza, rivisitando l’argomento Alimentazione, sotto i diversi aspetti, didattici, culinari e culturali, che porteranno i bambini, alla conoscenza dei principali alimenti, (carboidrati, proteine, grassi e vitamine), attraverso attività ludiche e creative, in un percorso che li condurrà alla scoperta delle diversità culinarie dei popoli e delle culture del mondo.
A.S. 2019/20 La Sardegna.
A.S. 2020/21 L’Italia.
A.S. 2021/22 Il Mondo.
Per il triennio 2019/22 è prevista la realizzazione dei seguenti progetti:
1. Progetto Teatro: Coinvolgerà i bambini delle sezioni A e B
PROGETTO |
SEZIONI COINVOLTE |
ORE |
Progetto di Teatro |
SEZIONE A (5 anni) |
10 alla settimana |
SEZIONE B (3 anni) SEZIONE B (4 anni) |
3 alla settimana 5 alla settimana |
Il progetto Teatro è volto alla preparazione del recital natalizio della Scuola dell’infanzia che inizia da ottobre fino a dicembre e si conclude con gli auguri natalizi.
Il progetto continua, nelle varie sezioni, in forma laboratoriale, e in base alla loro età saranno coinvolti in balli, canti e recital.
2. Progetto Prassico- Motorio: Coinvolgerà i bambini delle sezioni A e B
PROGETTO |
SEZIONI COINVOLTE |
ORE |
Progetto di Attività Motoria |
SEZIONE A (5 anni) |
2 alla settimana |
SEZIONE B (3 anni) SEZIONE B (4 anni) |
2 alla settimana 2 alla settimana |
3. Laboratorio di Lingua Inglese: Coinvolgerà i bambini delle sezioni A e B
PROGETTO |
SEZIONI COINVOLTE |
ORE |
Progetto di Lingua Inglese |
SEZIONE A (5 anni) SEZIONE B (3 anni) SEZIONE B (4 anni) |
1 alla settimana 1 alla settimana 1 alla settimana |
La verifica sarà costante e avverrà tramite la continua osservazione delle insegnanti sui bambini (i loro atteggiamenti, il loro rapportarsi agli altri…), attraverso l’uso dei quaderni operativi e dei loro lavori personali, attraverso conversazioni libere e guidate.
La valutazione sarà iniziale per valutare il bambino all’ingresso della scuola dell’infanzia, processuale per valutare il percorso strada facendo e finale per valutare il suo apprendimento e le competenze acquisite durante il corso dell’anno e avverranno attraverso la compilazione di griglie di valutazione, che verranno consegnate alle famiglie nei mesi di Gennaio e Giugno, per prenderne visione e firmarle.
L'organigramma della scuola dell'infanzia è composto da:
Sr. Carboni Sebastiana |
Coordinatrice Didattica |
|
Pinna Eliana |
Educatrice sezione Primavera |
|
Cabras Anna |
Insegnante sezione A |
|
Pintus Maria Antonietta |
Insegnante supplente sezione A |
|
Casu Sonja |
Insegnante di sostegno sezione A |
|
Sr. Falchi Paolina |
Insegnante sezione B |
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Pola Chiara |
Insegnante Ed. Motoria sez. A e B |
|
Miolli Claudia |
Insegnante Lingua Inglese sez. A e B |
|
Sr. Sanna Carmela |
Personale Amministrativo |
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Esposito Vittoria |
Assistente |
|
Idili Maria Immacolata |
Assistente |
|
Loi Ivana |
Collaboratrice scolastica |
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Pilo Speranza |
Collaboratrice scolastica |
8:00 – 9:20 |
Accoglienza in sala giochi e gioco libero |
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9:30 – 11:00 |
Preghiera del mattino e attività didattica |
|
11:00 – 11:30 |
Cura igiene personale e preparazione al pranzo |
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11:30 – 12:15 |
Pranzo |
|
12:15 – 12:30 |
Gioco libero per i bambini di due anni |
|
12:15 – 13:00 |
Gioco libero |
|
12:30 – 15.00 |
Riposo per i bambini di due anni |
|
13:00 |
Uscita intermedia (facoltativa) |
|
13:00 – 15:00 |
Riposo per i bambini di tre anni |
|
13:00 – 13:30 |
Cura igiene personale |
|
13:30 – 15:00 |
Attività didattica e realizzazione progetti per i bambini di quattro e cinque anni |
|
15:00 – 15:30 |
|
Risveglio per i bambini di due e tre anni |
15:00 – 15:30 |
|
Merenda e gioco libero per i bambini di quattro e cinque anni |
15:30 – 16:00 |
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Uscita |
La scuola dell’infanzia dispone di:
- Ampio cortile dotato di campo sintetico, giochi ricreativi, spazi ombrosi, servizi igienici
- Portineria
- Cappella
- Amministrazione
- Segreteria
- Biblioteca - Sala Video - LIM
- Aula di informatica
- Aula insegnanti
- Pineta
- Salone polifunzionale con:
- Attrezzatura da palestra
- Palco per attività teatrali
- Servizi igienici
- Ampio salone ricreativo con adeguati spazi per armadietti personali
- Quattro aule luminose e ampie, in ciascuna delle quali troviamo l’angolo per le attività e l’angolo del gioco
- Servizi igienici
- Sala da pranzo
- Sala per il riposo pomeridiano dei piccoli con attigui servizi igienici
- Terrazzo che comunica con tutte e quattro le sezioni
- Cortile interno dotato di campo in erba e giochi ricreativi
Una delle quattro aule è destinata alla sezione primavera che accoglie bambini dai 24 ai 36 mesi. Tutti gli spazi sopra elencati sono di comune utilizzo per favorire l’incontro e la conoscenza con i bambini delle altre età. Il salone utilizzato per il gioco viene suddiviso con pannelli movibili, per la salvaguardia dei bambini della sezione primavera.
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La nostra scuola, in sintonia con il Decreto attuativo n. 107/2015 della Buona Scuola, si pone come obbiettivo il superamento delle barriere socio- culturali, e prevede delle strategie di inclusione rivolte ai bambini e alle bambine, finalizzato allo sviluppo delle difficoltà specifiche di ciascun bambino, riconoscendo i diversi bisogni educativi che in forma e in ambiti diversi evidenziano difficoltà. Gli interventi sono: l’elaborazione di diversi progetti relativi all’inclusione di bambini con disabilità, svantaggio socio- economico e socio- culturale, intervenendo prima sul contesto poi sul soggetto, con l’obbiettivo di trasformare la diversità in un valore aggiunto che diventa momento di crescita per tutta la comunità educante, scuola e famiglia, favorendo l’integrazione e l’inclusione. Nella nostra scuola il progetto inclusione ha come obbiettivo la sensibilizzazione soprattutto dei bambini verso lo sviluppo di un forte senso empatico. Concretamente dal primo momento d’incontro della giornata curando l’accoglienza dei bambini e dei genitori, con delicatezza e con amore, ispirandoci al modello educativo della Madre fondatrice Barbara Micarelli, e lo stile educativo di San Francesco che per primo ha messo in atto, con il suo esempio, l’accoglienza del “Diverso” attraverso la figura del lebbroso.